Firenze, 1 agosto 2013 |
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Non sono una persona dall'animo nobile e curo con molto impegno i miei interessi ; per tale motivo
non evado il fisco e sono attento a che gli altri non lo facciano. Appoggio i Politici che hanno a cuore il bene del mio Paese e
contrasto quelli che mi accorgo hanno altre finalità, nel qual caso non esito a mandare a quel paese partiti e/o persone (molti anni fa votano per i Radicali).
Spesso accade che su un dato evento il mondo politico si divide ed emette, in tali casi, giudizi
diametralmente opposti ; tutti appaiono convincenti. Ad esempio, la
sentenza della Corte suprema di Cassazione sul caso Mediaset del 7.8.2013 è da alcuni giudicata come
il risultato di un "complotto" di alcuni magistrati
politicizzati e da altri come il risultato di un esame corretto degli eventi reso da
probi servitori dello Stato. A chi dare retta, chi di loro pensa realmente al bene
dell' Italia e chi di loro si limita solamente a dirlo?
Al Cittadino smarrito basterebbe la informazione da Il Sole 24 ORE, alla
chiusura delle Borse del giorno successivo a quello della sentenza citata :
Il nostro spread, che da settimane oscillava tra i valori 280 e 300, di colpo
scende a 261.31. Questa è la "risposta" alla sentenza da parte dei mercati,
certamente noncuranti degli interessi spesso non confessabili di certi sedicenti "politici".
Alberto Acquaro
P.S. Visto come i valori dello spread dipendono da Berlusconi ( 575 a fine suo mandato ),
propongo di variare la denominazione "Forza Italia" in "Forza Spread"
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