Firenze, 20 maggio 2006 |
|
Non è una battuta, il titolo non vuole affatto essere ironico ; è proprio quello che penso
e tenterò di spiegarlo.
L’argomento rende necessaria una breve premessa. La
mia educazione è stata tradizionale ; abituato a pensare a Dio come mi era stato insegnato, devo dire, a posteriori,
che in giovinezza non ho avuto un vero rapporto con il Trascendente. Portato alla riflessione, con l’età ho iniziato a
"cercare" in me stesso e a dare progressivamente forma alla "mia" idea di Dio, come è giusto che sia, secondo
natura. Non era fede, era un’idea, pronta ad essere sempre arricchita da nuove esperienze. Dopo aver
acquisito una preparazione scientifica di base, mi sono dedicato alla Scienza dell’ Informazione
ed ho iniziato una lunghissima attività di ricerca. Devo dire che durante tale periodo il mio rapporto con il Trascendente si è fatto sempre
più intenso, sino a portarmi a una serie di "umane certezze", che trovano fondamento proprio nella Scienza.
Oggi posso dire di essere profondamente "credente", non grazie ad una fede in una "verità
rivelata", ma in quanto convinto dalla ragione ( questa possibilità costituisce la grande novità della nostra
epoca ). Sono anche convinto che i tempi della nostra evoluzione siano maturi per vedere questa conclusione del mio
vissuto ( sicuramente già anche di tanti altri ) divenire, a breve, esperienza di
massa. Questa è la strada che seguirà l’Evoluzione, che mira
al superamento, entro il corrente secolo, dei diversi
fondamentalismi religiosi, come metodi di governo delle masse ormai divenuti anacronistici, vere fabbriche di lutti,
inganni e arretratezza.
Per tornare all’argomento di partenza, è utile considerare che, nei processi evolutivi, il
momento del superamento di gravi ostacoli al progresso è sempre preceduto da una "fase parossistica", che rende non più tollerabile
la disfunzione. Ebbene, l’evoluzione della società italiana sta passando un momento di questo tipo.
Il Progetto ha bisogno dell’ Italia e mira a porla nella condizione di assolvere la sua funzione. L’ostacolo è costituito
dalla carenza eccessiva di senso dello Stato da parte degli Italiani, carenza dovuta alla sua
storia e alla troppo breve esperienza di vita democratica. Sintomi di tale carenza di senso dello Stato sono lo scarso rispetto per le
Istituzioni e la poca propensione alla legalità, al rispetto di quel complesso di regole condivise
che danno corpo allo Stato stesso.
Il miglior modo per educare le masse è quello di proporre esemplificazioni che convincano i
cittadini della convenienza, ai fini di una migliore qualità del loro vivere, di un rispetto generalizzato delle Istituzioni e della
legalità. Sembra facile, ma non lo è affatto. La Provvidenza si mette al
lavoro.
Ebbene, Berlusconi a capo del Governo del Paese
costituisce una prima, efficacissima esemplificazione di cosa significhi la totale mancanza di rispetto per le Istituzioni. Evitando
lunghi e inutili discorsi, bastano pochi tratti per dare il quadro della "situazione parossistica" messa in atto dalla
Provvidenza. Il governo del Paese nelle mani di una persona indagata e processata per una serie di gravissime
imputazioni, evasore fiscale reo confesso ; una serie di leggi "ad personam" per risolvere questi inconvenienti
giudiziari ; la nomina a
Ministro di Previti, imputato ( oggi condannato in via definitiva ) per corruzione di magistrati, che può compromettere
la posizione del capo del Governo. Basta? Direi che basta e soverchia per convincere le persone oneste, che
abbiano una minima capacità di discernimento.
Purtroppo, il difficile lavoro della Provvidenza non è concluso. Rimane da convincere
lo "zoccolo duro" della grande massa degli Italiani che non hanno le caratteristiche suddette e si tratta di un compito non
facile, se si pensa che affidabili ricerche statistiche hanno valutato che circa 6 milioni di
Italiani si servono delle prestazioni di maghi, cartomanti o simili signori. Grande parte di questa fascia di cittadini,
assieme ai non pochi furbi che vivono con profitto nel clima di diffusa illegalità, continua a votare
per Berlusconi. Adesso ci vuole Moggi , che, grazie
a questo clima, è giunto a giusto punto di maturazione ; con lui, anche i sassi capiranno
che la illegalità generalizzata abbassa drasticamente la qualità di vita di tutti ; si arriva al punto di perdere anche il diritto, dopo
una settimana di lavoro, di vedere in santa pace una partita di calcio.
Bisogna ammettere che la Provvidenza mostra un’abilità di regia "dell’altro mondo" !!
Lo spettatore attento nota anche che questo immenso Regista non si fa mancare nulla, indulge anche a qualche scenetta divertente.
Alla "miracolosa e calcolata" rimonta del cavaliere dell’ultima settimana di campagna
elettorale ( vedi "L’ Italia è quella espressa dai
sondaggi" del 12.4.2006 ), risponde con la sorpresa della sconfitta per qualche migliaio di
voti ; al duro e paziente impegno di Tremaglia per amore degli Italiani all’Estero, risponde come sappiamo.
Sarà che io ho un cuore di pappa, ma non mi sembra giusto !!
Alberto Acquaro
____________________________________________________________________________________
|
|